Il database dei ripostigli con i denari romani repubblicani

I dati relativi alle singole monete sono stati organizzati secondo i contesti di provenienza georeferenziati sulla base del comune o della località di rinvenimento, dal momento che solo in pochi casi è possibile conoscere il luogo preciso del recupero.
La scheda è costituita dalle voci essenziali per la catalogazione delle monete (Numero di inventario / Oggetto / Nominale / Tipo di rinvenimento / Datazione / Secolo / Autorità emittente / Monetiere / Zecchiere / Incisore / Zecca / D/giro - campo – esergo – Tipo / R/giro - campo – esergo – Tipo / Taglio / Sigla / Simbolo / Metallo / Peso / Posizione dei coni / Diametro / Stato di conservazione / Tecnica / Restauro / Analisi / Bibliografia / Data di chiusura del ripostiglio / Note / Proprietà giuridica (Paese / Ente / Collocazione / Collezione) / Dati di rinvenimento (Comune / Località / Anno / Unità stratigrafica / Quota) / Fotografia / Negativo / Compilatore / Data di compilazione.
Alla scheda sarà possibile collegare la documentazione che può essere gestita dai sistemi di georeferenziazione di utilizzo comune, quali immagini, filmati e pubblicazioni in formato elettronico.

La classificazione è stata proposta sia per i gruzzoli catalogati prima delle pubblicazioni del Grueber e del Crawford sia per quelli dispersi di cui si ha una descrizione attendibile e, pur con la consapevolezza che i dati possono essere, in taluni casi, soltanto generici, si è preferito conservarli piuttosto che escluderli, evidenziandone i limiti nella lettura nel campo Note.
I riferimenti bibliografici utilizzati, fondamentali per interrogare il sistema, sono quelli del Crawford, RRC accompagnati dalle citazioni del Babelon e della bibliografia più recente.

Le carte di distribuzione per serie

I dati del catalogo possono essere visualizzati su una carta dell'Italia in scala ridotta. Il sistema è stato però predisposto per il collegamento alla cartografia vettoriale. Può essere interrogato sulla base delle voci della scheda e utilizzando la voce Data di chiusura, è possibile definire l’intervallo cronologico della ricerca ai fini dell’estrapolazione della carta dei rinvenimenti.
L’intento è quello di ottenere uno strumento di ricerca che consenta, nelle fasi successive del lavoro, l'immediata leggibilità della diffusione dei dati sul territorio e di fornire la possibilità di estrapolare le carte di distribuzione dei materiali in rete a quanti vogliano utilizzare la base dati per le loro ricerche.


Dal punto di vista informatico le caratteristiche della banca dati online sono le seguenti:

- modello di programmazione: client/server
- protocollo di comunicazione: HTTP/CGI
- linguaggio di programmazione: Perl
- database di supporto: MySQL
- disegno dinamico: modulo GD.pm scritto in Perl da Lincoln D. Stein (il modulo GD a sua volta si appoggia alla libreria grafica GD di Tom Boutell)


Realizzazione a cura dell'Ing. Alvise Valsecchi