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Gli esemplari ritoccati
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Benché non esistano studi specifici sullargomento,
è noto che usualmente nelle collezioni si sceglievano i pezzi
migliori per qualità e stato di conservazione; talvolta però
si procedeva allintegrazione delle legendae,
soprattutto nel caso di esemplari rari o di prestigio, quali
ad esempio i medaglioni, rinvenuti spesso in cattivo stato
di conservazione. |
Il procedimento, descritto da Enea Vico nei Discorsi
.... sopra le medaglie degli antichi, pubblicati nel 1555,
prevedeva lincisione di una moneta antica mediante il
bulino, "restaurandone" il tipo o liscrizione
. Altra cosa sono le monete antiche prodotte da coni "ritoccati":
talvolta in occasione di emissioni cospicue, si preferiva
ritoccare o rinfrescare i coni "stanchi", piuttosto
che prepararne di nuovi. |
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